Indipendence Bay
L'Area Indipendence Bay, lo spazio che Lucca Games dedica alle associazioni, alle fanzine ed agli autoproduttori, nata nel 2000 grazie ad un intuizione di Emanuele Vietina e cresciuta negli anni successivi sotto la guida di Fabrizio Paoli, si rinnova e si rilancia nell'ambito di una più generale riorganizzazione delle aree Tematiche di Lucca Games.
Le parola d'ordine sono più spazio e più tavoli.
Più tavoli innanzitutto per l'Area Autoproduzione, il circus itinerante di autoproduttori creato e gestito da Angelo Porazzi, che torna a Lucca dopo una prima apparizione nel 2009. Gli Autoproduttori passano dallo spazio del 2009 che ospitava 6 autori, a un totale di 11 tavoli, che permetteranno ad altrettanti autori, tra cui il primo internazionale, di intrattenere il pubblico con le loro creazioni.
Ma più tavoli (12 di cui 2 destinati al Gioco Inedito anche per gli altri inquilini di Indipendence Bay.
Primi, per anzianità di servizio, i ragazzi del Mutant Chronicles Italian Club, che proporranno ogni giorno demo dei giochi dedicati all'ambientazione techno-fantasy ed il sabato un torneo di Doomtrooper.
Ormai habitué di Lucca Games anche Serfergiochi, casa editrice pescarese, rimasta sola a presidiare lo stand Underground, dopo la diaspora degli autoprodotti verso l'area gestita da Porazzi, la chiusura (almeno per quanto riguarda il cartaceo) della fanzine AnonimaGdR e lo spostamento di Faith Empire verso la neonata area narrativo-fantastica di Luk for Fantasy
E poi ancora JKLM Games, editori inglesi di giochi da tavolo che tornano a Lucca dopo l'esperienza, evidentemente positiva, del 2009; la Ludolega Lucchese, ormai una presenza fissa visto che giocano in casa; e tutti gli stand del cosidetto "comparto Fantascienza": Allied Force Fan Club, Battlestar Galactica Italian Club, Yavin 4, Gundam Italian Club e Imperial Crown Alliance